Category: Novità

rel. 966 del 13/07/2015

Il primo gennaio 2015 è entrata in vigore in Germania, la Legge sul salario minimo erogato ai lavoratori tedeschi.
A seguito di questo, le aziende di trasporto anche italiane sono obbligate ad inviare il modulo 033037 a Bundesfinanzdirektion West via fax. 
Oggi tale modulo è stato modificato, aggiungendo un ulteriore campo; Anzahl der Einsätze che indica il numero di utilizzi dell’autista.
Nel caso di BUSSTOP, visto che viene stampata una dichiarazione per ogni viaggio, il risultato sarà:
1 viaggio = 1 utilizzo autista.  (rettangolo rosso)
La possibilità di stampare questo modulo in alternativa, in lingua inglese e francese, non è prevista in BUSSTOP perché appunto, non obbligatoria.

Con questa release, l’importo della caparra, verrà cambiato automaticamente al cambiare dell’importo del servizio, se i due importi coincidono.
Questo avviene quando l’azienda intende incassare anticipatamente l’importo del servizio oppure se si incarica l’autista di incassare l’intero importo del servizio.
Qualora gli importi differiscano, perché trattasi di semplice acconto, al variare dell’importo non varia la caparra. (rettangoli rossi)

rel. 966 del 03/07/2015

Alcune amministrazioni pubbliche, fanno richiesta di inserire in fattura elettronica, un riferimento amministrativo. Trattasi di un codice concordato tra la PA e il fornitore (codice in realtà non obbligatorio)
Data la mole sempre più consistente dei dati richiesti, in Prenotazione servizi è stata modificata la maschera di inserimento dati.
Come si vede da immagine sotto, sono stati lasciati in evidenza i campi di maggiore rilevanza (rettangoli blu) e raccolti in una maschera richiamabile con il bottone Fatt. Elettr. (rettangolo rosso) quelli meno utilizzati. 
Tra questi, abbiamo inserito il Riferimento amministrativo. (rettangolo verde)
Da ora in poi quindi, tutti i campi che dovessero essere implementati, verranno raccolti in questa maschera.

La stessa richiesta potrebbe essere fatta in occasione di fatture con cliente aggiuntivo.
In integrazione alla pagina Importi clienti e note fattura, premere il bottone Fatt. Elettr. (rettangolo rosso) e compilare l’apposito campo (rettangolo blu)

Lo stesso Riferimento amministrativo, può essere richiesto per servizi a contratto.

In Contratti quindi, compilare l’apposito campo (rettangolo rosso)

Oppure potrebbe essere necessario nelle fatture immediate.
Premere il bottoncino che appare nella colonna Riga (freccia rossa) e compilare il campo apposito (rettangolo blu)
Migliorata la visualizzazione dei servizi con Autista di spinta o doppio autista e dei servizi spezzati.
Mentre prima, in presenza della descrizione destinazione finale, attivabile da Opzioni tabellone, (rettangolo rosso) i servizi venivano mostrati a tabellone con sfondo nero e scritta bianca, ora possono mantenere i colori assegnati al tabellone
Attivando il flag Visualizza descrizione dettagli (rettangolo blu) possiamo visualizzare il percorso inserito nel dettaglio. (immagine sotto – frecce blu) Se disattivato, leggerà sempre quello dell’anagrafica servizio.
Nell’esempio, un tour di 7 giorni in cui giorno per giorno viene inserita la descrizione del percorso. 
ATTENZIONE: si rammenta che queste descrizioni, vengono stampate sul foglio di viaggio dell’autista.
Come sempre, queste impostazioni sono a scelta dell’operatore. Basta infatti premere o ripremere il bottone Visualizza destinazione (freccia rossa), per ottenere due visualizzazioni diverse dello stesso servizio:
Con le destinazioni come sopra descritto
  1. Come ha funzionato fino ad ora, mostrando la descrizione dell’anagrafica servizio. (rettangolo blu)
  2. Mostrando la descrizione inserita in dettaglio (rettangolo verde) Vedi immagine sopra (rettangolo rosso)
oppure senza alcuna destinazione 

In preventivi è ora possibile pilotare sia il pagamento, sia il prezzo (netto o lordo) in presenza del cliente PREVENT.

Nel rettangolo rosso si notano i due campi che l’operatore può manipolare. 
Dato che il cliente PREVENT può assumere un qualsiasi pagamento e un importo con iva o senza iva (rettangolo blu) in funzione della categoria commerciale (ES: scuole = importo con iva – aziende = importo netto), nella scheda clienti, questi due campi dovrebbero essere lasciati vuoti.


Il risultato che si ottiene è tutto nella stampa preventivo
Per ottenere questo risultato è stata anche modificata la formula standard dei pagamenti che riportiamo in seguito
[IIF(<QueryPreventivi.”PADESCRI”>=”,’Modalità di pagamento: Bonifico bancario 30 gg DF’,IIF(<QueryPreventivi.”ANCODICE”>=’PREVENT’,’Pagamento: ‘+<QueryPreventivi.”PADESCRI”>,’Pagamenti come da accordi precedenti:  ‘+<QueryPreventivi.”PADESCRI”>))]
Infine, quando dal cliente PREVENT, in caso di conferma, si crea il nuovo cliente, (freccia rossa)
 i dati del Codice pagamento e del Prezzo con IVA vengono inseriti automaticamente nella scheda cliente.
Nelle ricevute fiscali è ora possibile togliere la data di rientro del servizio.

In Archivi – Tabelle prenotazione – Parametri – pagina 6, disattivare il flag Data ritorno in ricevuta fiscale

Nell’immagine il risultato con il flag attivo (rettangolo rosso) e con il flag disattivato (rettangolo blu)

rel. 965 del 25/06/2015

Archivi – Contabilità – Clienti è stato aggiunto il campo Mnemonico in cui può essere inserito un nome di 50 caratteri, con il quale individuare più facilmente un cliente.

Esempio: Rag. sociale BUSSTOP SNC DI ZANI SANZIO & C.
                Mnemonico  ASSISTENZA BUSSTOP (rettangolo rosso)
       

Il vantaggio più evidente di questo campo è nelle ricerche sia delle prenotazioni, sia dei preventivi.
Si supponga di non ricordarsi la ragione sociale del cliente; nel nostro esempio la BUSSTOP SNC.
si può effettuare la ricerca, tramite il campo Mnemonico (rettangolo rosso) con i soliti metodi….
  • inserendo l’iniziale del nome: A
  • inserendo %BUS OPPURE %ASS

Implementato ulteriore funzionamento del listino ore/km

ATTENZIONE: IN QUESTO METODO DI FUNZIONAMENTO, NON INFLUISCONO LE ORE DI SERVIZIO DURANTE LA GIORNATA.

Ora è possibile far scattare le eccedenze km, solamente se si supera l’ultima fascia di ore km inserita a listino.

Esempio: bus da 19 posti . ultima fascia di 1000 km

Innanzi tutto, in Archivi – Tabelle prenotazione – Listini – Tabella eccedenze, attivare il flag Applica solo su ultima fascia. (rettangolo rosso)

In Archivi – Tabelle prenotazione – Listini – Listino Ore/Km, l’ultima fascia si riconosce perché il limite km deve essere impostato a 9999 (rettangolo blu – km infiniti)
Questo fa si che arrivati ad un viaggio con oltre 1000 km di percorrenza, si applica direttamente la tabella delle eccedenze (per il 19 posti € 0,81 al km)
Esempio: viaggio di 1 giorno con 950 km di percorrenza
Il listino applica la fascia dei 950 km, ovvero il Prezzo di € 787,00
Se però il viaggio di 1 giorno, arriva a 1100 km di percorrenza, il listino applica l’eccedenza sull’ultima fascia di € 0.81 € x 1100 km = € 891,00
Si noti che le colonne Qta km e Limite km, contengono la stessa quantità di km. 
Questo si deve impostare, quando anche un solo km, deve far si che scatti l’applicazione del prezzo di fascia superiore.
Nel nostro esempio, se il viaggio percorre km 950 km, il prezzo sarà di € 787,00
ma se il viaggio sarà di 951 km, (un solo km in più) allora verrà applicato il prezzo di € 810,00
Qualora si intenda cambiare questo comportamento, si deve indicare un Limite Km più alto.
Esempio: Qta km 950 – Limite km 975. 
In questo modo, il prezzo di fascia 950, viene mantenuto con viaggi fino a 975 km, mentre con 976 km di percorrenza, verrà applicato il prezzo di fascia 1000 km

rel. 965 del 11/06/2015

E’ ora possibile generare anche i file PDF per le fatture elettroniche e salvarle nella cartella scelta (consigliamo su server affinché sia condivisa)

Si rammenta che i file PDF delle fatture, vengono letti nelle fatture immediate, premendo il bottone RISTAMPA

Configurazione:

In Archivi – tabelle prenotazione – Parametri – pagina 5
aggiunto il flag Genera solo per fatt. elettroniche (rettangolo rosso) che lavora insieme al campo Cartella fatture PDF


vediamo i 3 casi che possiamo ottenere:

  • Non si vogliono generare i file PDF delle fatture: 
    • Cartella fatture PDF vuoto
    • Genera solo per fatt. elettroniche disattivato
  • Si vogliono generare i file PDF sia per fatture cartacee sia per fatture elettroniche
    • Cartella fatture PDF compilato
    • Genera solo per fatt. elettroniche disattivato
  • Si vogliono generare i file PDF solo per le fatture elettroniche
    • Cartella fatture PDF compilato
    • Genera solo per fatt. elettroniche attivo



Ora è possibile allegare il file PDF della fattura elettronica, al file xml da inviare alle P.A.

Nella scheda clienti, attivare il flag Allega fattura PDF (rettangolo rosso)


Questo flag si attiva solo in quelle schede clienti in cui è presente il codice IPA/Univoco w per quei clienti che ne fanno richiesta.



rel. 964 del 29/05/2015

Con questa versione è possibile stampare le fatture proforma, anche per clienti a cui va emessa fattura elettronica.

Pertanto, coloro che ne hanno necessità, da Gestione servizi – Fattura proforma, può attivare il flag di Fatt. elettr. e stampare su carta quella che diventerà fattura elettronica.
Naturalmente da questo programma, non verranno mai generati i file xml da inviare all’SDI.
Per fare questo, seguire la normale procedura indicata nel manuale di fatturazione elettronica 


Google ha deciso di cambiare l’accesso alle proprie APP tra cui il Calendar, con il quale interagisce BUSSTOP.

Per ripristinare le normali funzionalità, bisogna:

scollegarsi da gmail e poi agire su due fronti dopo aver:

  • disinstallato il buscalendar, 
  • cancellato la cartella buscalendar da c:programmi
  • re installato il nuovo buscalendar (29/05/2015)
  • avviato il servizio come amministratore (Start – tutti i programmi – BUSSTOP Evolution – BusCalendar – tasto destro avvia come amministratore)

A. sulle configurazioni del calendar spiegate in questo manuale delle connessioni tramite 0Auth

B. in BUSSTOP come segue

per le aziende che utilizzano gli autisti,

1.  riprendere i codici Client Id e Client secret generati per il singolo autista

2.  riportarli nella scheda autisti alla pagina Scadenze/altri dati

3. premere il bottone Genera Token – verrà richiesto user (mail) e password per accedere al servizio

Ricordarsi che se l’utente non corrisponde ad autista o socio che si sta configurando, si deve cliccare su Accedi con un altro account (rettangolo rosso), cliccare su Aggiungi account (rettangolo rosso)




 e loggarsi con i dati dell’autista 

Una volta fatto l’accesso, il programma calcola il Refresh Token Google (rettangolo verde)
Premere F10 per salvare
Attenzione:

per ogni autista, si deve eseguire la seguente operazione per evitare che i servizi confluiscano su un unico calendario

cliccare sul nome calendario/mail indicato dalla freccia rossa

e disconnettersi premendo il bottone (rettangolo rosso)

Ripetere i passi 1 -2 – 3

rel. 963 del 26/05/2015

1) Per poter verificare gli eventuali problemi nella generazione dei turni di linea, abbiamo introdotto un backup automatico del database, proprio in fase di generazione.
Per poter scattare automaticamente è necessario in Archivi – Tabelle prenotazione – Parametri – pagina 7, indicare una cartella in cui salvare il backup. (rettangolo rosso)

ATTENZIONE: la cartella deve essere obbligatoriamente creata su server ed indicata come percorso di rete (vedi immagine)

2) Nel programma Generazione turni è stato aggiunto il flag Visualizza solo attive (freccia rossa) che consente di filtrare le solo matrici attive.

3) da questa versione, viene segnalato in prossimità della scadenza della chiave (30 gg), il n. di giorni mancanti a tale scadenza

rel. 963 del 13/05/2015

Sempre nell’ambito delle richieste che contravvengono le regole di creazione delle fatture elettroniche, ma che fortunatamente non ne inficiano la regolare emissione, alcune PA che hanno sia partita iva, sia codice fiscale, pretendono che entrambe siano inserite nel file xml

Dato che questi casi sono veramente pochi , abbiamo pensato di gestire la cosa a livello della scheda cliente, anziché generalizzare su tutti i clienti.
Questo per motivi di sicurezza, dato che un codice fiscale o una partita iva errata trasmessi quando non ce n’è la necessità, costringerebbero l’utente a rifare la fattura.

In Archivi – Contabilità Clienti – pagina Contabili, attivare il flag “Invia sia P.IVA che Cod. Fisc.”

Il risultato che si ottiene in fattura è il seguente
  1. Presenza della P. IVA (Freccia rossa)
  2. Presenza contemporanea del Codice Fiscale (Freccia blu)

Rammentiamo che per tutti gli altri clienti, il codice fiscale è inserito solo in assenza di P. IVA

rel. 963 del 12/05/2015

Da quando anche i comuni sono entrati nel giro della fatturazione elettronica, le richieste di campi aggiuntivi, prima mai compilati, si stanno moltiplicando.

Ovviamente non tutte sono sensate perché non corrispondenti ai termini di legge.

ATTENZIONE: I CAMPI SONO A RICHIESTA E QUINDI NON OBBLIGATORI

In questa rel. abbiamo preso in considerazione:

1. Riferimento amministrazione.  In Archivi – Contabilità – Clienti alla pagina Contabili, compilare il campo Riferimento amministrazione (rettangolo rosso)

Risultato il fattura elettronica

2. Il campo Descrizione per righe fatture (rettangolo blu) inseriva in precedenza, la dicitura prima della descrizione del servizio, sottraendone il numero di caratteri. on questa release invece, la descrizione viene inserita in apposito campo.

Risultato il fattura elettronica

rel. 963 del 08/05/2015

Gli errori più comuni commessi in fatturazione elettronica, sono i seguenti:

1.  nella scheda cliente è stato attivato il flag di Soggetto pubblico solo dopo aver creato il servizio. Questo comporta che nel servizio stesso, non è attivo il flag di scissione dei pagamenti. 


2. nella fattura elettronica manca il CUP/CIG pur avendolo inserito: questo è dovuto al fatto che l’operatore si dimentica molto spesso di inserire l’ordine. Rammentiamo che è l’ufficio entrate che ha stabilito che in assenza di questo dato, non viene trasmesso nemmeno il codice CUP/CIG

ATTENZIONE
Se le fatture elettroniche vengono emesse con gli errori descritti, l’SDI le considera comunque valide, mentre sicuramente verranno respinte dalle PA


Per evitare questo disagio, in questa versione è stato introdotto un controllo prima della generazione delle fatture e conseguente emissione di file xml, che segnala con una stampa gli errori commessi.

Al pari della stampa di controllo fatture, quando vengono segnalati gli errori di generazione fatture, la fatturazione elettronica viene bloccata dal programma fino a quando non si sono sistemati gli errori stessi.

Come si può notare, per facilitare l’operatore è stato indicato:
per il caso 1  il numero servizio e il cliente (rettangolo rosso) 
  • per sistemare è necessario entrare nel servizio da Integrazione, togliere il cliente e rimetterlo.
per il caso 2  il solo numero servizio (rettangolo blu) 
per correggere questo errore editare:
  • il riferimento ordine cliente in prenotazione OPPURE
  • l’ordine contratto nei contratti OPPURE
  • il numero ordine in fattura immediata.

Questa stampa è autonoma rispetto alla stampa di Controllo fatture; ne consegue che, in fase di stampa fatture, 
  1. viene stampata la stampa di controllo fatture
  2. se le fatture sono elettroniche, viene stampa anche la stampa Errori generazione fatture

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